Per ogni azienda sul mercato il restyling del marchio è un’operazione tanto necessaria quanto pericolosa, se non viene affrontata nella maniera corretta.
Un logo ben progettato non segue le mode o le tendenze del momento, che per definizione sono passeggere, ma è chiamato a veicolare i valori e la mission aziendale nel tempo.
Tuttavia –dopo qualche decennio– un restyling si rende necessario per mantenere il marchio fresco e contemporaneo, restando quindi al passo coi tempi e con le naturali evoluzioni della società e del mercato.
Per questo motivo è di fondamentale importanza che la continuità degli elementi grafici tra il vecchio e il nuovo logo venga mantenuta in modo coerente, permettendo così un’immediata riconoscibilità da parte del pubblico.
Nel caso in cui ci siano stati cambiamenti importanti all’intendo dell’azienda che ne abbiano dunque modificato mission e valori, più che di restyling si parla di rebranding. In tale circostanza le possibili strade da percorrere sono due: si può decidere di svecchiare il logo esistente, oppure scegliere di progettarne uno nuovo che esprima al meglio la nuova identità aziendale.